Post più popolari

lunedì 27 gennaio 2014

Quota di riserva

 Nella maggior parte degli ordinamenti, con la notevole eccezione del Regno Unito (esclusa la Scozia) e di gran parte dei paesi del Commonwealth, la libertà di disporre con testamento del proprio patrimonio è limitata dall'esistenza di una quota di riserva, generalmente a favore del coniuge, dei discendenti e degli ascendenti: costoro (detti legittimari) hanno diritto ad una determinata quota del patrimonio del defunto (sistema della quota fissa, adottato, ad esempio, in Italia, Francia, Belgio, Norvegia, Spagna e Portogallo) o di quanto avrebbero ricevuto in caso di successione legittima (sistema della quota mobile, adottato, ad esempio, in Austria, Germania, Grecia, Paesi Bassi,Danimarca e Svizzera). Si parla, in questi casi, di successione necessaria. La parte del patrimonio del de cuius che non rientra nella quota di riserva prende il nome di quota disponibile.
In qualche ordinamento (ad esempio, Repubblica Ceca e Slovacchia) il mancato rispetto della riserva determina l'invalidità del testamento. In altri ordinamenti, invece, il testamento rimane valido, ma è data ai legittimari un'azione di riduzione, volta far valere un diritto reale sulla quota del patrimonio loro spettante; in alcuni di questi ordinamenti (ad esempio, Italia, Belgio, Francia e, fino al 2002, Paesi Bassi) l'azione può colpire retroattivamente anche i beni nel frattempo acquistati da terzi, mentre in altri (ad esempio, Grecia e Svizzera) ciò non è possibile. Infine, in un terzo gruppo di ordinamenti (tra cui Austria, Germania, Portogallo e, fino al 2002, Paesi Bassi), i legittimari hanno semplicemente un diritto di credito nei confronti degli eredi testamentari, che esclude la possibilità di azione nei confronti del terzo acquirente.

Diverso è anche l'atteggiamento degli ordinamenti circa la rinuncia alla quota di riserva da parte del legittimario, con il de cuius ancora in vita: tende ad essere esclusa dagli ordinamenti che si rifanno al Code Napoléon (è così, ad esempio, in Italia, Belgio e, fino al 2006, Francia), mentre è ammessa dagli ordinamenti che si rifanno alla codificazione germanica (Germania, Austria ecc., ma non la Grecia) e da quelli dei paesi nordici, nonché, a seguito di una riforma legislativa del 2006, dall'ordinamento francese.

Nessun commento:

Posta un commento